Osvaldo PANIZZI detto Enzo

Maestria e Buonumore

Sabato 27 maggio 2023 ore 17 si inaugurerà la mostra Maestria e Buonumore di Osvaldo Panizzi Enzo. Di questo artista colpisce la maestria nel disegno accomunata alla geniale vena umoristica. Il segno, grafico ed essenziale a volte si arricchisce, indugiando in una breve narrazione pittorica, ma sempre ci sorprende la capacità di illustrare situazioni grottesche che l’autore ci porge con grande sensibilità e intelligenza. E’ davvero apprezzabile l’insieme delle ‘tavole’ in cui viene accomunata la straordinaria bravura grafico-pittorica con l’altalenante gioco linguistico che usa le parole ricavandone un tema, ogni volta differente. Analogia, ambivalenza e condensazione vivono liberamente vincendo le inibizioni e allentando la tensione.

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Osvaldo Panizzi
“E’ conveniente uscire dall’uovo? Forse no. Mi sembra di vedere al di fuori del suo guscio cose mostruose. Mi sembra di vedere il genere umano, di cui dovrei far parte, costruire denti enormi lunghi anche 400 metri per divorare se stesso….”
In queste poche frasi scritte da Osvaldo Panizzi nato a Torino nel 1933, vi è la sua filosofia artistica.
Era un medico dentista, questa la sua attività ufficiale e quotidiana, ma per tutta la vita è stato “ un disegnatore satirico”.
Ha disegnato/colorato/acquarellato centinaia e centinaia di personaggi,
paesaggi e oggetti vivi e ridenti, assurdi e dementi. Giocando sul doppio senso grafico e verbale. Vissuto nella Torino di Forattini e Franco Bruna, due tra i maggiori disegnatori satirici della seconda parte del novecento italiano, Panizzi ha svolto un ruolo importante nel campo dell’umorismo grafico. Graffiante, ma sempre garbato, ha avuto una intensa attività espositiva in gallerie d’arte ( tra di esse la “Bottegaccia” e Set Club International) e in sedi istituzionali.
Ha inoltre collaborato a riviste quali: Junior Dental, Pi Kappa e altre.
Appassionato di birra, a questa bevanda ha dedicato numerosissimi lavori, arguti e divertenti nei quali dichiara il suo amore/odio per questa bevanda. Non potevano mancare le tavole dedicate ai protagonisti del suo “lavoro”: i denti. Essi diventano in tantissime vignette protagonisti. Sono pure presenti le carie, nelle sue opere diventano divertenti e simpatici, pure, questi maledetti e dolorosi batteri.
Osvaldo Panizzi non c’èpiù e questa è la prima mostra a lui dedicata dopo il decesso.Un giusto ricordo nel quale sono presentate molte delle opere da lui prodotte. Era, inoltre, scultore, visualaser, e studioso/collezionista di fossili.

Durante la mostra “Maestria e Buonumore” di Osvaldo (Enzo) Panizzi è stato presentato il libro  “Fossili e territori scoperte straordinarie sulle colline astigiane” di Laura Nosenzo –   arabAFenice.
E’ stato l’incontro fortuito di Laura Nosenzo con Piera Dalmazzo, moglie di Osvaldo Panizzi, a farci scoprire la vena artistica ed eclettica di Enzo. La visita alla sua casa a Torino e poi a Capriglio, dove abbiamo potuto ammirare la loro collezzione di fossili, ci hanno fatto scoprire un mondo fantastico che si è tradotto nella mostra nel nostro SpazioArte.